Il weekend più romantico e memorabile della mia vita è stato quello trascorso a Capri. Questa meravigliosa isoletta nel golfo di Napoli è un piccolo paradiso, con dei panorami mozzafiato, un mare cristallino e dei colori che ti incantano ad un solo sguardo. Se avete tre giorni a disposizione dovete assolutamente visitare Capri e godere appieno delle sue meraviglie! Volete qualche idea su cosa fare e dove mangiare?
PRIMO GIORNO.
Da Napoli si raggiunge Capri con un traghetto o un aliscafo (se invece siete fortunate come Giovanna Battaglia potete optare per un mezzo più comodo tipo l’elicottero!) che attracca al piccolo Porto di Marina Grande. Da qua, per raggiungere la parte alta dell’isola ci si può servire della comodissima Funicolare oppure chiamare un taxi, opzione molto più cara.
La prima tappa obbligatoria per ricaricare le energie è sicuramente Il Riccio, il ristorante stellato di Anacapri, credetemi, qui si mangia divinamente. Ma a guadagnarne sono anche gli occhi: sedie e tavoli di colore azzurro, la terrazza bianca, le piastrelle della cucina variopinte, sembra di vivere in un sogno. Per non parlare della stanza dei dolci, ho ancora impresse nella mente le prelibatezze come babà, pasticciotti, millefoglie… insomma il paradiso per i golosi come me!
Dopo aver pranzato vi consiglio di trascorrere il pomeriggio nel Beach Club Il Riccio, a prendere il sole nelle terrazze solarium.
Prima di rientrare in hotel potete fare un giretto per la piazzetta e nei negozi e fermarvi in un bel locale per l’aperitivo. Se volete cenare in un altro luogo esclusivo e romantico dovete andare Da Paolino, dove si mangia all’aperto sotto una pergola di limoni. Qualitativamente la cucina non è la migliore a mio avviso, ma è talmente suggestivo che merita di essere visto.
Se vi trovate a Capri nel weekend, il dopocena è obbligo trascorrerlo alla Taverna di Guido Lembo, conosciuta anche come Anema e Core, il cuore pulsante della vita notturna dell’isola. Se fate tavolo potreste trovarvi al fianco artisti del calibro di Beyonce o qualche altra star del cinema o dello sport. Consiglio: prenotare per tempo anche solo per entrare.
SECONDO GIORNO.
Una sfogliatella ed un buon caffè sono il miglior inizio di giornata prima di fare un giro dell’isola in gommone. Si può prenotarne uno per girare in autonomia, altrimenti ci si fa accompagnare da una guida. Tra i punti più emozionanti del tour vi sono sicuramente i Faraglioni, chiamati Stella, Faraglione di Mezzo e Faraglione di Fuori, la Baia di Marina Piccola, il Faro di Punta Carena e la celebre Grotta Azzurra. L’ingresso è possibile solo salendo su delle piccole barchette a remi e il biglietto costa 14€.
Io ed Enrico abbiamo fatto la traversata da Capri fino alla costa campana e siamo andati a pranzo a La Conca Del Sogno a Positano. Anche in questo caso, abbiamo prenotato con largo anticipo. Vi ricordo che con la barca ci si avvicina alla costa, ma si può attraccare solo accompagnati da un barchino che arriva direttamente dal ristorante (ovviamente tutta l’operazione va pagata!). Certo che scendere dalla barca e salire a piedi è davvero magico, mi sono sentita una diva del cinema degli anni 50. Positano è un’altra bellissima città grazie anche ai colori delle numerose specie floreali presenti! Attenzione: non potete tornare a Capri se non avete fatto merenda con una granita e una brioches da Zagara.
A cena vi consiglio di fermarvi da Aurora dove gustare la pizza all’acqua e il bidone, la pizza farcita con scarola o fichi capresi e prosciutto oppure il ristorante Villa Verde, molto chic e specializzato in pesce.
TERZO GIORNO
Il terzo e ultimo giorno a Capri è dedicato al relax e alla tintarella. Niente di meglio dei Faraglioni, che si possono raggiungere a piedi, così avrete modo di imbattervi nel chiosco di granite più caratteristico di Capri. Ad accogliervi qui c’è Maria, una simpatica signora che prepara le granite cantando. Ai Faraglioni ci sono due stabilimenti balneari: da Luigi ai Faraglioni e La Fontelina, la nostra prescelta. Anche qui i prezzi sono abbastanza alti, ma ne vale la pena: tutto molto lussuoso, con comodi lettini e materassi a righe e una vista unica. Io non sono riuscita a fare il bagno, perché l’acqua era freddissima, ma sono anche una donna e preferisco fare la lucertola e stare sotto il sole!
Per ritornare in hotel si deve rifare la strada al contrario, una bella salita di scale impervie ma almeno ci sono le granite fresche e dissetanti di Maria ad aspettarvi.
Se siete amanti dei gelati in centro a Capri c’è Buonocore una pasticceria molto rinomata che fa delle prelibatezze uniche. Qui bisogna anche assaggiare la deliziosa torta caprese a base di cioccolato e mandorle. Nota negativa: c’è sempre la fila da fare!
Capri non è molto economica, se volete vivere questa esperienza unica e affascinante dovete metterlo in preventivo; io ci tornerei subito perché è un luogo incantevole, come dico io è un’isola felice, dove il tempo si ferma!