Vi siete persi nelle colline di Conegliano e Valdobbiadene, nel cuore della terra del Prosecco, e siete alla ricerca di un ristorante dove pranzare con piatti della tradizione veneta, immersi in un’atmosfera rustica? Fermatevi alla Locanda Marinelli, a Farra di Soligo (TV), ne rimarrete piacevolmente colpiti.
La Locanda Marinelli è un rustico gestito dalla famiglia Marinelli, che da oltre un secolo porta avanti questa passione per la ristorazione ed in particolare per la tradizione enogastronomica veneta; un posto speciale, unico per la bellezza della struttura e la totale tranquillità del luogo, che si affaccia alle meravigliose colline dove crescono i famosi vigneti. Attualmente al timone della locanda vi sono Elena, il marito Piero e la figlia Federica.
A quale tipo di serata/pranzo è adatto questo ristorante.
Locanda Marinelli è il posto perfetto dove trascorrere un pranzo domenicale in totale relax e spensieratezza, assaporando ricette venete e non, preparate con i migliori prodotti di terra e di mare del territorio. Sono stata a pranzare qui la scorsa settimana in compagnia del mio fidanzato e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta, sia della qualità del cibo, che dell’accoglienza ricevuta.
Con chi andare.
È ideale tanto per i pranzi con i parenti, quanto alle cene con gli amici e si presta benissimo anche alle famiglie con i bambini piccoli. Come dico sempre io, l’importante è che siano educati e non si mettano a correre fra i tavoli, con il rischio di disturbare gli altri commensali. Il bello di questo posto è il fatto di essere un giusto compromesso tra luogo raffinato, ma allo stesso tempo familiare, non troppo pretenzioso.
Cosa ordinare.
La proposta del menù di base non è vasta, anche se ben equilibrata per l’offerta di carne, pesce e verdure. In ogni caso ci sono sempre diversi piatti extra con ingredienti stagionali.
Come primo ho ordinato una crema di zucca con mazzancolle e finferli, molto delicata, una combinazione di prodotti di mare e terra vincente, mentre Enrico una parmigiana. Di secondo, invece, ho scelto un piatto fuori menù, ovvero lo scamone di agnello con patate e verdure cotte, morbidissimo e davvero saporito, mentre il mio fidanzato ha optato per un classico e profumato brasato con purè. I piatti erano leggeri, ben presentati e le porzioni giuste.
Ottima carta dei vini, per chi se ne intende c’è davvero da sbizzarrirsi nella scelta, tuttavia è d’obbligo assaggiare il Prosecco con il fondo della casa, che è una loro specialità! Per quanto riguarda i dessert, abbiamo provato dei dolci al bicchiere davvero squisiti.
Una nota di merito va a Piero, che si è dilettato ad intrattenere gli ospiti, spostandosi da un tavolo all’altro, dispensando consigli sui piatti e sui vini da ordinare. Del resto chi meglio di lui conosce i prodotti tipici del suo territorio? Ambiente.
Il primo aggettivo che mi viene in mente è accogliente. Il ristorante è abbastanza classico, ci sono due piccole sale, appena si entra si possono notare i numerosi dettagli rossi – nell’arredo tessile e nelle sedute ad esempio – e il richiamo costante al gallo, che è il simbolo della Locanda. Durante la bella stagione si può stare anche all’esterno, nella fantastica terrazza con vista mozzafiato. Non vedo l’ora di tornarci quando farà caldo, per mangiare al fresco sotto la pergola di vigne e godermi il paesaggio collinare.
Fascia di prezzo.
Di quattro portate, due dolci e una bottiglia di Valpolicella Ripasso, abbiamo speso 110 euro. Un prezzo nella media, assolutamente adeguato all’esperienza vissuta.