Amburgo è una città meravigliosa, forse non ancora tanto conosciuta da rientrare nelle mete di viaggio predilette dai turisti, ma non per questo è priva di fascino e di mille cose da vedere. La mia prima volta in questa metropoli della Germania è stata a dir poco favolosa, complice anche il bel tempo, che mai avrei immaginato di trovare. Su consiglio di un’amica, che già l’aveva visitata qualche mese fa, ho deciso di esplorarla in un modo insolito rispetto a quanto sono abituata io, che quando posso sono la regina della comodità, ossia in sella a una bicicletta!
Credo che Amburgo sia la capitale delle piste ciclabili, non c’è via o strada che ne sia sprovvista, eppure io ne ho visitati parecchi di posti! Ad ogni modo la mia giornata in bicicletta è cominciata piuttosto presto, in modo tale da potermi prendere tutto il tempo necessario per potermi gustare il paesaggio con tranquillità.
Ho deciso di fissare come punto di partenza del mio tour un piccolo laghetto, di cui in realtà non ricordo neanche il nome, proprio da qui mi sono poi spostata verso il lago più grande, il Binnenalster, uno dei due laghi artificiali di Amburgo: un bacino d’acqua al cui centro si trova la Fontana dell’Alster intorno al quale si dirama poi la parte più raffinata della città, Jungernstieg. Sono rimasta piuttosto stupita dal numero elevato di persone che correvano e giravano in bici proprio come me.
Costeggiando questi due laghi, sempre con la mia curiosità, mi sono direzionata verso il centro della città vecchia fino a raggiungere il Rathausmark, cioè la piazza del municipio, il vero cuore della vita politica ed economica della città. Qui si trovano il municipio e il palazzo della Borsa. Questa zona è anche la più chic, infatti l’elegante galleria Jungfernstieg pullula di negozi di alta moda, non da meno le vie adiacenti.
Essendo Amburgo una città marittima, la visita del porto mi è sembrata doverosa: si tratta di uno dei porti più grandi del mondo e vanta quasi 800 anni di età. Sempre a bordo della mia fedele bici, mi sono avvicinata a questa area per fare anche un giro al mercato del pesce di Antona, ma purtroppo sono arrivata troppo tardi e ho dovuto rinunciare allo spassoso spettacolo dei “gridatori del mercato” intenti a vendere la loro merce! Un altro simbolo di Amburgo che non mi sono fatta scappare è lo Speicherstadt, l’antico quartiere dei magazzini commerciali, edificato nello stile classico con i tipici mattoni rossi a vista; questi magazzini oggi sono adibiti a musei e aree espositive, merita farci un giro!
Non ancora stanca di pedalare sono ritornata in centro, anche per concedermi un aperitivo e farmi immortalare dai passanti lungo i caratteristici canali e sui numerosi ponti che collegano le varie parti della città. Non ho perso l’occasione di fare una sosta al Kunsthalle, il museo più importante della Germania del nord, nel quale sono presenti i capolavori di Rembrandt, Caspar e Munch. Anche se non siete dei cultori dell’arte ve lo consiglio vivamente!
Dopo aver ricaricato le batterie in uno dei tanti ristorantini, mi son fatta coraggio e in sella alla mia amica a due ruote ho fatto ritorno all’anonimo ma suggestivo laghetto, dal quale mi son goduta lo spettacolo del tramonto prima di far rientro al mio hotel.
Se non avete ancora in programma un tour in bicicletta, credetemi, mettetelo nella vostra lista delle cose da fare, ne vale la pena!