In autunno sono stata ad Amsterdam e prima di partire, da brava maniaca del controllo quale sono, mi sono preparata una lista di cose da fare e di luoghi da visitare in modo da vedere il più possibile nei soli 3 giorni di visita.
Partire con un’idea va sempre bene, ma vi sconsiglio di farvi tabelle di marcia o itinerari troppo precisi perché questa città va vissuta attimo per attimo e non c’è cosa migliore di perdersi in qualche vietta.
Una volta arrivati in aeroporto, raggiungere il centro è facilissimo: si può prendere un taxi che solitamente costa 50/70 euro (dipende dalla zona) oppure prendere il treno verso la stazione centrale facendo il biglietto alla stazione dell’aeroporto, per poi spostarsi nelle varie zone utilizzando i tram (vi consiglio una volta saliti in tram di fare il pacchetto di 3 giorni a 12 euro). Per quanto riguarda l’alloggio, ho preferito la comodità di un albergo: nel mio caso l’Amadi Panorama Hotel si è rivelata una scelta ottimale, sia per la posizione che per il buon prezzo.
Amsterdam non è grandissima ed è possibile girarla interamente a piedi e se volete cimentarvi con le biciclette potete noleggiarne in diversi punti della città, ma fate attenzione a non sconfinare tra pista ciclabile e pedonale, potrebbero anche investirvi poiché sono molto rigidi ed odiano i turisti che non rispettano le regole!
Questa città è ricca di punti di interesse come i caratteristici canali, i ponticelli e i musei di fama mondiale, ma non potete perdervi la bellezza dei quartieri limitrofi al centro: NDSM è un ex cantiere navale sul fiume Ij trasformato da un gruppo di artisti in centro culturale che ospita festival multidisciplinari, spettacoli, mostre, party e numerosi eventi; totalmente diverso è De Plantage, situato a est della città, quartiere elegante e verde contraddistinto da viali alberati, piazze signorili e piacevoli giardini.
Le zone che mi hanno colpito di più sono De Pijp, vivace Quartiere Latino con il suo colorato insieme di ristoranti di cucine diverse, bar e caffè, meta di creativi, studenti e spiriti bohémien, trasuda fascino ad ogni angolo, dai bellissimi giardini di Sarphatipark al celebre mercato all’aperto Albert Cuypmarkt, e Jordan, zona posta a nord ovest dalla città, elegante, raffinata, emotiva, in cui sorgono i locali più belli per cenare o solo per bere qualcosa.
Ad Amsterdam non ci si annoia mai, le giornate passano in fretta e in un men che non si dica arriva il tramonto, le strade si affollano ancor di più di giovani in cerca di svago; immaginatevi i canali circondati da persone sedute ai locali lungo le rive, le luci della città e dei vari negozi che creano un’atmosfera magica e speciale, non c’è nulla di meglio che concludere la giornata con una buona birra olandese in un Bruine Café chiamato così perché con il passar del tempo il fumo ha macchiato le pareti di nicotina.
La maggior parte dei locali sono in centro città attorno Piazza Dam, De Pijp e Leidseplein e per chi non fosse ancora stanco e volesse continuare la serata in ambienti più alla moda con DJ ed aperti fino a tardi basta spostarsi a Nieuwezujds Voorburgwal o Rembrandtplein.
Amsterdam ha tanto da visitare ma anche tanto da vivere, è una città che non ti stanchi mai di girare, piena di giovani e in continuo mutamento, allegra e vivace, il loro modo di vivere, rispettoso, ma libero di agire, crea un clima di spensieratezza e tranquillità che ti rimane anche una volta tornato a casa.