Non ne ho mai abbastanza dell’estate, di aperitivi all’aperto e di cene a lume di candela, di serate con abiti leggeri e vini rosati, del viso che si arrossa al primo complimento e di passeggiate illuminati dalla luna. E se c’è un vino che prediligo in estate è proprio quello rosè, meglio ancora se profumato , come il Rosa dei Masi.
Neppure in estate riesco a rinunciare ad un buon bicchiere di vino, anche se ovviamente cerco dei prodotti più freschi e adatti alla stagione più calda. Per questo preferisco ordinare o portare in tavola dei bianchi, delle bollicine o dei rosè, che si prestano ad essere degustati freschi.
Innanzitutto sfatiamo un falso mito, il vino rosato non è un miscuglio di bianco e rosso come tanti credono, ma si ottiene vinificando uve a bacca nera con particolari tecniche, più vicine alle vinificazione del bianco, che prevedono un minore contatto con le bucce.
Per molte delle mie cene estive ho preferito proprio questo vino, il Rosa dei Masi, della famosissima cantina vinicola veneta Masi. Il colore è rosa tenue, luminoso e limpido. Il profumo è intenso, di frutta matura, come il lampone e il ribes, ma anche la melagrana. La vinificazione di questo vino è molto particolare, grazie alla grande esperienza di Masi nell’uso di uve appassite.
Fresco, profumato, con una straordinaria persistenza, un fratello minore del più famoso Campofiorin rosso. Io lo adoro come aperitivo o con gli antipasti, ma anche per una cena con crostacei e frutti di mare. Anche il prezzo è ottimo, poco più di 10 euro a bottiglia, ovviamente da servire fresca e da portare in tavola all’interno di una glacette. Da gustare tutto l’anno, ma soprattutto ora, in questa estate che vorrei non finisse mai!
