Vi starete chiedendo come sia possibile visitare in un solo giorno la capitale portoghese, ma credetemi, con un po’ di energia e un po’ di fatica, tutto è possibile!
Ho volato su Lisbona con Ryanair da Bergamo e sono atterrata in mattinata, ho noleggiato una macchina e mi sono diretta verso il centro che dista circa 7 km dall’aeroporto; per chi volesse utilizzare i mezzi l’AeroBus è il mezzo più conveniente con partenze ogni 20 minuti e il biglietto costa €3,50 con validità giornaliera su tutti i mezzi pubblici, mentre gli autobus 8 – 22 – 44 – 83 sono in funzione dalle 6.00 alle 21.30, infine la corsa in taxi costa €15 a tassametro o €13 acquistando un voucher in aeroporto.
Una volta arrivata in centro lascio la macchina vicino a Parque Eduardo VII in un parcheggio sotterraneo con tariffa giornaliera attorno ai €15 e decido di visitare la città completamente a piedi visto la giornata di sole, anche se la metropolitana di Lisbona, con le sue 4 linee, è veloce e pratica per andare a nord e a ovest ( la carta “7 Colinas” si acquista a €0,50 e può essere ricaricata a seconda dei viaggi che uno intende fare spaziando dai tram agli autobus e alla metro stessa ).
Inizio la mia avventura percorrendo tutta Avenida Da Liberdade dirigendomi verso il mare: questa via enorme e tutta alberata è piena di negozi ed hotel di lusso, chioschi, teatri e cinema per cui mi soffermo qua e là per ambientarmi e farmi un idea delle strade vicine e per capire dove si trovano i vari quartieri.
Procedendo con il mio cammino mi ritrovo a Baixa, uno dei pochi quartieri in piano, ovvero il cuore del centro storico in cui si concentrano le attività diurne e dove è possibile prendere il famoso Tram 28, attraverso Praça Pedro IV e le vie seguenti caratterizzate da palazzi molto eleganti, soffermandomi ad ammirare l’incredibile Elevador de San Justa realizzato nel 1898 con cabine di legno e ottone in stile gotico; arrivo infine a Praça do Comércio da dove è possibile vedere il Ponte 25 de Abril e l’imponente statua per il Cristo Rei.
Ormai è ora di pranzo quindi girovago senza una meta precisa per le stradine del quartiere disposte a scacchiera e mi fermo a mangiare un boccone veloce per non perdere tempo prezioso; con la pancia piena mi dirigo verso la cattedrale Sé Patriarcal, una chiesa fortezza romanica, per poi arrivare al Miraduro de Santa Luzia considerato uno dei punti più suggestivi poiché offre uno splendido panorama sui tetti dell’Alfama che con i suoi portici fioriti, spesso animati dagli artisti di strada, permettono di riposarsi al meglio dopo il sali scendi continuo a cui Lisbona ci sottopone.
Una volta ricaricate le energie continuiamo la salita fino ad arrivare al Castello di São Jorge con le sue mura merlate, le cinta alberate e i graziosi giardini: da qui è tutta discesa, passeggiamo per i vicoli stretti e tortuosi del quartiere dell’Alfama dove non ci sono particolari cose da vedere, ma le piazzette caratteristiche con i ragazzi che giocano e i negozi popolari ci danno un assaggio di chi vive la città, per poi dirigerci nuovamente verso Rossio per poi passare dall’altra parte della città e visitare Barrio Alto, ovvero il vecchio quartiere popolare caratterizzato dalle facciate colorate, luogo ideale per intellettuali ed artisti poiché quartiere camaleontico pieno di negozietti di artigianato bizzarro, ristoranti tipici e bar alla moda dove concludere la nostra giornata.